|
| Nell'amichevole giocate in Svizzera contro lo Young Boys i ragazzi di allegri vincono con un convincente 3 a 1 portando a casa una significativa vittoria che sicuramente fa bene al morale. Allegri deve fare a meno di 9 nazionali e 4 infortunati e si arrangia come può per mettere in campo la formazione migliore. In difesa Rami parte accanto a Bonera, finalmente ok dopo l'infortunio alla rotula. In attacco ci sono Niang e Matri, con Kakà che fa un po' il jolly: parte largo a sinistra nel tridente, poi piano piano arretra e dopo mezzora finisce a fare il regista al posto di Cristante (spostato mezzala destra), con Saponara trequartista. Il ritmo è basso, lo Young Boys (terzo nella Serie A svizzera) pensa soprattutto a difendersi. Il Milan ha due occasioni con Matri (sulla prima viene messo a terra e invoca il rigore) e colpisce la traversa con Cristante, però sono gli svizzeri a trovare il vantaggio con un gran tiro di Nuzzolo (39'). Nella ripresa Constant e Niang si divorano due palle-gol, ma poi arriva il pareggio grazie a Kakà, sempre più leader di questa squadra: all'11' Rochat atterra Zaccardo in area, il brasiliano si fa parare il tiro dal dischetto ma sulla respinta del portiere non sbaglia di testa. I rossoneri hanno più voglia e cercano il gol con insistenza. Il raddoppio prima sfuma di un soffio, perché Matri stavolta è bravo ma sfortunato (parata d'istinto del portiere), ma arriva poco dopo con Saponara, lanciato da Constant. Il Milan prende coraggio e trova pure il 3-1 con Cristante. Niente da fare per Matri: a stopparlo ci si mette anche la traversa. D'accordo, è solo un'amichevole, ma dopo la figuraccia di Caen anche quelle facevano paura. E in un momento in cui i risultati non arrivano, una vittoria è comunque un'iniezione di fiducia.
|
|